TAR Molise, Campobasso, Sez. I, 27 settembre 2018,  n. 563

Accesso ai corsi a numero chiuso-Scorrimento graduatoria-Rinuncia al ricorso

Data Documento: 2018-09-27
Area: Giurisprudenza
Massima

Rinuncia al ricorso

Contenuto sentenza

N. 00563/2018 REG.PROV.COLL.
N. 00071/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 71 del 2018, proposto da Dudiez Salvatore, rappresentato e difeso dagli avvocati [#OMISSIS#] Leone, [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] e Chiara Campanelli, domiciliato ex art. 25 c.p.a., presso il T.a.r. Molise – Segreteria, in Campobasso, via San Giovanni, palazzo Poste, 

contro
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in persona del Ministro p. t., e Università degli Studi del Molise, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati ex lege in Campobasso, via Garibaldi, n. 124, 

per l’annullamento
previa sospensione cautelare
del provvedimento avente ad oggetto “Nota di rigetto Dudiez Salvatore – Richiesta d’iscrizione ad anni successivi al primo del corso di laurea in Medicina e Chirurgia”, notificato a mezzo pec il 22 dicembre 2017, con il quale l’Università degli Studi del Molise ha rigettato la richiesta di iscrizione ad anno successivo al primo del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia per l’anno accademico 2017/2018, formulata dal ricorrente, senza previa valutazione del suo curriculum universitario e degli esami sostenuti; ove occorra e per quanto di ragione, del Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise; ove occorra e per quanto di ragione, della graduatoria unica nazionale del concorso per l’ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’anno accademico 2017/2018, pubblicata sul sito www.accessoprogrammato.miur.it, il 3 ottobre 2017, nella quale parte ricorrente risulta collocata oltre l’ultimo posto utile e, quindi, non ammessa al corso, nonché dei successivi scorrimenti di graduatoria, pubblicati sul medesimo portale, ove interpretata nel senso che, anche per studenti da ammettere ad anni successivi al primo, non occorra la verifica della mera idoneità ma, ancora una volta, la collocazione in posizione utile; del Decreto Ministeriale 28 giugno 2017 n. 477 con i relativi allegati, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 17 agosto 2017, dettante “Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a. a. 2017/2018”; dei bandi di concorso per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato della facoltà di medicina e chirurgia per l’anno 2017/2018 dell’Università in epigrafe; di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali; nonché per la condanna ex art. 30 c.p.a. della Amministrazione intimata al risarcimento in forma specifica del danno subito dal ricorrente, ordinando – previa valutazione del crediti formativi già acquisiti, degli esami sostenuti e della relativa votazione ottenuta – l’immatricolazione ad anno successivo al primo al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia a.a. 2017/2018;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell’Istruzione e Università degli Studi del Molise;
Visti gli artt. 35, co. 2, lett. c, 84 e 85 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 26 settembre 2018 il dott. Orazio [#OMISSIS#] e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Vista la nota notificata via p.e.c. del 4.9.2018, con la quale parte ricorrente dichiara di voler rinunciare al ricorso;
Considerato che le parti concordano sulla compensazione delle spese del giudizio;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dà atto della rinuncia, con compensazione delle spese del giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
Così deciso in Campobasso, nella camera di consiglio del giorno 26 settembre 2018, con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Presidente
Orazio [#OMISSIS#], Consigliere, Estensore
[#OMISSIS#] Luce, Primo Referendario

Pubblicato il 27/09/2018