Con sentenza del 15 dicembre 2022, n. 16867, il Tar Lazio, Roma, Sez. VI, ha accolto il ricorso di un candidato che ha deciso di impugnare il diniego di abilitazione scientifica nazionale per professore di prima fascia.
Secondo il giudice amministrativo, infatti, la Commissione avrebbe espresso un giudizio di non idoneità privo di qualsivoglia argomento a supporto, non contestualizzando rispetto al contenuto delle singole pubblicazioni scientifiche, ovverosia non soddisfacendo l’onere motivazionale richiesto per negare l’abilitazione scientifica nazionale.
In tale contesto – specifica il Collegio – ”l’unico vero limite ravvisato dalla Commissione nella produzione scientifica del candidato è rappresentato dalla ripetitività dei temi trattatati”, che costituisce un ”elemento, tuttavia, non rientrante tra i parametri previsti dall’art. 4 del d.m. n. 120/2016 per valutare la qualità delle pubblicazioni […] e perciò inidoneo, di per sé, a giustificare il diniego dell’abilitazione scientifica nazionale (in tal senso cfr. TAR Lazio, Roma, sez. III bis, n. 7732 del 2021).