Il Consiglio di Stato si interroga sull’interpretazione del requisito della “ventennalità” del servizio come professore richiesto dall’art. 15 della Legge 18 marzo 1958 n. 311 in combinato con l’art. 111 del R.D. 31 agosto 1933, n. 1592.
A fronte di alcuni orientamenti che sembrerebbero aderire alla tesi dell’estensione del perimetro applicativo e computare sia gli anni quale professore ordinario, quanto quelli trascorsi come professore associato (Cons. Stato, parere n° 2203 del 29 luglio 2015; Cons. Stato, Sez. VI, 19 febbraio 2021 n. 1506), la Sezione segnala un’interpretazione letterale di senso opposto, secondo cui la ratio della disposizione di cui all’art. 15 della Legge 18 marzo 1958 n. 311 sarebbe la stessa di quella dell’art. 111 del R.D. 31 agosto 1933, n. 1592 ovvero la volontà di attribuire un titolo onorifico in presenza di una eccezionale carriera accademica, caratterizzata, in primis, dalla durevole presenza nella posizione apicale della docenza universitaria.
Per risolvere la questione controversa, la Sezione rimette la decisione all’Adunanza Plenaria.