Commissione chiede un parere pro-veritate ma se ne discosta con una scarna motivazione: arriva la bocciatura del TAR

20 Agosto 2024

Con sentenza n. 15884 del 20 agosto 2024, il TAR del Lazio ha censurato l’operato di una Commissione che si era discostata dal parere pro-veritate acquisito per il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale (ASN) con una motivazione piuttosto scarna.

Al riguardo, i giudici romani, richiamando un proprio precedente, hanno rilevato che l’organo valutatore può dissentire dal parere dell’esperto, previa adeguata motivazione, soltanto per aspetti ad esso riconducibili e non mediante un’autonoma rivalutazione delle pubblicazioni.

Poiché la Commissione non aveva esplicato, puntualmente e in modo esauriente, le motivazioni a fondamento della scelta di non tenere in considerazione il parere, il Collegio capitolino ha annullato il giudizio di inidoneità all’ASN ordinando all’amministrazione di rivalutare l’interessata entro 120 giorni dalla notificazione o comunicazione in via amministrativa della sentenza.

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