In data 22 giugno 2022, il MUR ha pubblicato il decreto 30 marzo 2022, n. 330, che, per dare attuazione alla relativa missione di rilevanza europea del Piano nazionale di ripresa e resilienza, consente a Università ed enti pubblici di ricerca di stipulare con le imprese convenzioni dirette a disciplinare la mobilità temporanea di ricercatori e dipendenti di alta qualificazione che siano impiegati nel settore della ricerca e dello sviluppo. L’obiettivo è realizzare specifici progetti di ricerca e attività di terza missione, oltre a promuovere il trasferimento tecnologico e le collaborazioni nell’ambito delle infrastrutture di ricerca.
Il decreto, nel dettaglio, disciplina sia la mobilità da enti pubblici di ricerca e università verso le imprese sia quella del personale appartenente alle imprese verso atenei ed enti. In entrambi i casi, sia i ricercatori di università ed enti sia i dipendenti delle imprese, possono essere temporaneamente distaccati, rimanendo nel ruolo e mantenendo il rapporto di lavoro con il soggetto da cui dipendono.
Saranno le convenzioni a definire, tra l’altro, il progetto a cui è collegata la mobilità temporanea dei ricercatori o dei dipendenti delle imprese, gli obiettivi, le attività da svolgere, l’indicazione dell’eventuale impegno didattico o per altre attività istituzionali, la durata complessiva.