Il MUR ha adottato il decreto che consente la mobilità tra Università, enti di ricerca e imprese

24 Giugno 2022

In data 22 giugno 2022, il MUR ha pubblicato il decreto 30 marzo 2022, n. 330, che, per dare attuazione alla relativa missione di rilevanza europea del Piano nazionale di ripresa e resilienza, consente a Università ed enti pubblici di ricerca di stipulare con le imprese convenzioni dirette a disciplinare la mobilità temporanea di ricercatori e dipendenti di alta qualificazione che siano impiegati nel settore della ricerca e dello sviluppo. L’obiettivo è realizzare specifici progetti di ricerca e attività di terza missione, oltre a promuovere il trasferimento tecnologico e le collaborazioni nell’ambito delle infrastrutture di ricerca.

Il decreto, nel dettaglio, disciplina sia la mobilità da enti pubblici di ricerca e università verso le imprese sia quella del personale appartenente alle imprese verso atenei ed enti. In entrambi i casi, sia i ricercatori di università ed enti sia i dipendenti delle imprese, possono essere temporaneamente distaccati, rimanendo nel ruolo e mantenendo il rapporto di lavoro con il soggetto da cui dipendono.

Saranno le convenzioni a definire, tra l’altro, il progetto a cui è collegata la mobilità temporanea dei ricercatori o dei dipendenti delle imprese, gli obiettivi, le attività da svolgere, l’indicazione dell’eventuale impegno didattico o per altre attività istituzionali, la durata complessiva.

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