È stato approvato l’emendamento, presentato il 29 aprile in Commissione settima del Senato, che prevede l’introduzione delle due nuove figure contrattuali di “incarico post-doc” e “incarico di ricerca”.
Le caratteristiche degli incarichi post-doc
Gli incarichi post-doc sono riservati a dottori di ricerca e configurati come contratti a tempo determinato, con una durata variabile da uno a tre anni. Il trattamento economico è stabilito in misura adeguata e accompagnato da una copertura completa sia previdenziale sia assistenziale. Questa nuova figura contrattuale si propone di offrire maggiore flessibilità e garantire continuità nel percorso professionale dei ricercatori.
Gli incarichi di ricerca per laureati magistrali
Gli incarichi di ricerca sono invece destinati a laureati magistrali o a ciclo unico da non più di sei anni. Rappresentano un primo ingresso nel sistema della ricerca e dell’innovazione, previsto sotto la supervisione di un tutor. Il contratto include tutele e definisce compensi minimi, che saranno stabiliti dal Ministero. Questa misura intende favorire un accesso qualificato alle attività di ricerca per i giovani laureati.
DDL S. 1445 (vedi pagine 148, 149, 150, 151)