Sanzione disciplinare annullata per vizio procedurale: nessun risarcimento del danno per il professore

22 Maggio 2025

Con sentenza n. 550 del 22 maggio 2025, il TAR dell’Emilia Romagna ha stabilito che non ha diritto al risarcimento del danno ex art. 2043 c.c. il professore al quale sia stata comminata una sanzione disciplinare poi annullata per un vizio procedurale.
Secondo il Tribunale, poiché l’annullamento della sanzione è avvenuto esclusivamente per il ritardo nell’esercizio dell’azione disciplinare, non si può escludere che la sua irrogazione fosse legittimamente avvenuta, nonostante il mancato rispetto del termine di trenta giorni previsto dalla legge.
Parimenti, il Collegio ha negato anche la possibilità di ravvisare la colpa del Rettore nell’aver ritenuto che il termine iniziasse a decorrere dal momento dell’acquisizione della notizia e non anche dal ricevimento della segnalazione, in linea con quanto affermato nella sentenza n. 28891/2017 della Cassazione, sezione lavoro, secondo cui il dies a quo non può ritenersi agganciato a qualsiasi notizia pervenuta a qualunque ufficio o persona dell’Amministrazione.

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