Decreto ministeriale 10 dicembre 2013, n. 1016 - Criteri di ripartizione fondo giovani dottorato

Data Documento: 2013-12-10
Area: Normativa
Contenuto/Sommario/Commento

DECRETO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA 10 dicembre 2013, n. 1016
Criteri di ripartizione fondo giovani dottorato

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni;
VISTA la Legge 3 luglio 1998, n. 210, con particolare riferimento all’art. 4, come modificato dall’art. 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, in materia di dottorato di ricerca;
VISTO l’art. 1 del D.L. 9 maggio 2003, n. 105, convertito dalla Legge 11 luglio 2003, n. 170 che ha istituito il “fondo per il sostegno  dei  giovani e per favorire la mobilità degli studenti, finalizzato, fra l’altro (v. comma 1, lett.c), alla “promozione di corsi di dottorato di ricerca, inseriti in reti nazionali ed internazionali di collaborazione interuniversitaria,  coerenti  con le linee strategiche del Programma nazionale per la  ricerca  di  cui  all’articolo  1  del  decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, destinando altresì per la predetta finalità (v. comma 2) “una quota  delle risorse disponibili ai sensi dell’articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210”;
VISTO il D.M. 23 ottobre 2003 n. 198 (registrato alla Corte dei Conti il 3 dicembre 2003, reg. 5, fgl. 192), come modificato dai DDDMM, 9 agosto 2004, n. 263, 3 novembre 2005, n. 492 e 14 settembre 2006, n. 192 con il quale sono stati individuati i criteri per la ripartizione del “fondo per il sostegno dei giovani e favorire la mobilità degli studenti” da destinare, fra l’altro, agli interventi di cui all’art. 1, c. 1, lett. c) della legge n. 170/2003, e, in particolare:
– l’art. 3 che prevede l’attribuzione di risorse “alle Università per il potenziamento e/o l’istituzione…di corsi di dottorato finalizzati ad attività di studio afferenti ai grandi programmi strategici indicati nell’art. 1 del DM 18 luglio 2005”, pari per il 2013 a 20.891.133 euro a valere sullo stanziamento del cap. 1713, pg. 1;
– l’art. 6, che riserva, a decorrere dall’esercizio finanziario 2003, la somma di 7.000.000,00 di euro a valere sullo stanziamento del cap. 1688 (ora 1686, pg. 2);
VISTO il D.P.R. 1 febbraio 2010, n. 76, regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’ANVUR adottato ai sensi dell’art. 2, c. 140 del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla Legge 24 novembre 2006, n. 286;
VISTO il DM 30 ottobre 2012, n. 309 (registrato alla Corte dei Conti il 26 novembre 2012, reg. 15, fgl. 257), con il quale sono stati da ultimo confermati per l’anno 2012 i sopraindicati criteri per la ripartizione del “fondo per il sostegno dei giovani e favorire la mobilità degli studenti” da destinare agli interventi di cui all’art. 1, c. 1, lett. c) della legge n. 170/2003;
VISTA la nota n. 2214 del 30 novembre 2012 con la quale l’ANVUR ha trasmesso la propria relazione ai fini della ripartizione delle risorse da destinare agli interventi di cui all’art. 1, c. 1, lett. c) della legge n. 170/2003 per l’anno 2012, rilevando altresì l’opportunità di effettuare una ricognizione dell’utilizzo delle risorse attribuite agli Atenei;
VISTO il DM 8 febbraio 2013, n. 45,  regolamento recante modalità di accreditamento dei corsi di dottorato;
VISTA la nota n. 740 del 9 maggio 2013 con la quale l’ANVUR, nelle more dei risultati della applicazione del DM n. 45/2013 e della connessa definizione del modello ANVUR di valutazione dei dottorati propone la conferma dei criteri relativi all’anno 2012 per quanto concerne l’attribuzione agli atenei del finanziamento ministeriale dell’anno 2013 a valere sui fondi relativi al dottorato;
VISTO il D.M. 31 luglio 2013, n. 675, registrato alla Corte dei Conti in data 24 settembre 2013, reg. 12, foglio 397 relativo ai criteri per la ripartizione tra le Università delle risorse disponibili sul cap. 1686, pg. 2 (conferimento di borse di studio per la frequenza dei corsi di perfezionamento, anche all’estero, e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca e per attività di ricerca post-dottorato), per l’esercizio finanziario 2013, dopo aver detratto la quota di cui all’art. 6 del DM 23 ottobre 2003, n. 198;
CONSIDERATO che è in corso di definizione il Programma nazionale delle ricerche per il triennio 2014-2016 con cui saranno definite le linee strategiche per il prossimo triennio;
CONSIDERATO che l’avvio a regime dei corsi di dottorato secondo i criteri di cui al DM 45/2013 finalizzato all’accreditamento degli stessi, previa valutazione dell’ANVUR, è previsto a partire dall’a.a. 2014/15;
RILEVATO che fra i corsi inseriti nell’Anagrafe dei dottorati che le Università attivano per l’a.a. 2013/2014 risultano comprese le iniziative analoghe a quelle già positivamente valutate dall’ANVUR nel 2012 e destinatarie delle risorse di cui trattasi;
RITENUTO, in questa fase di transizione verso la definizione di nuove linee strategiche della ricerca e verso un nuovo modello ANVUR di valutazione dei dottorati di ricerca, di applicare i medesimi criteri di ripartizione del 2012 e di non procedere al finanziamento di nuove e diverse iniziative da parte degli Atenei ma unicamente ad un potenziamento dei predetti corsi già positivamente valutati dall’ANVUR preordinato ad una ricognizione dei risultati dagli stessi conseguiti;
D E C R E T A

Art. 1
1. Per l’anno finanziario 2013, le risorse da destinare agli interventi di cui all’art. 1, comma 1, lett. c) del D.L. 9 maggio 2003, n. 105, convertito dalla legge 11 luglio 2003, n. 170, pari a complessivi 27.891.133 euro (di cui 20.891.133  a valere sullo stanziamento del cap. 1713, pg. 1, e 7.000.000 a valere sullo stanziamento del cap. 1686, pg. 2), sono ripartite tra le Università in misura proporzionale alla ripartizione dell’anno 2012 per il potenziamento degli analoghi corsi già positivamente valutati dall’ANVUR in tale anno.
2. L’ANVUR, nell’ambito delle attività di valutazione e monitoraggio di cui all’art. 3 del DM 8 febbraio 2013, n. 45, effettua altresì una ricognizione dei risultati conseguiti dai corsi  destinatari delle risorse di cui al comma 1. Degli esiti di tale ricognizione si tiene conto ai fini della definizione dei criteri di ripartizione per l’anno 2014.

Registrato alla Corte dei Conti in data 29 gennaio 2014, reg. 1, foglio 281
Roma, 10 dicembre 2013

IL MINISTRO
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