A margine della sentenza n. 104/2017 della Corte costituzionale, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità di alcune previsioni del d.lgs. n. 49/2012 (politiche di bilancio e reclutamento degli atenei), l’Autore ripercorre puntualmente l’iter politico-legislativo della norma censurata. In particolar, dopo aver chiarito le ragioni per le quali le disposizioni relative al costo standard per studente siano state annullate, il contributo fornisce chiaramente il quadro di contesto, delineando come la qualità della legislazione abbia gravemente risentito dell’instabilità dei governi e delle problematicità a livello ministeriale, critticità comuni a quelli di più Ministeri e criticità specifiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.
(Abstract a cura della Redazione dell’Osservatorio)