“Il contributo propone di valutare lo stato di salute finanziaria degli atenei statali italiani negli anni dal 2009 al 2012, in un momento in cui, alla tradizionale difficoltà di attrarre risorse private, si è aggiunta una progressiva riduzione dell’FFO. A tal fine, si individuano le determinanti della performance finanziaria sulla base delle previsioni normative in ambito universitario, della letteratura sui risultati finanziari delle aziende pubbliche nonché delle indagini empiriche sul dissesto degli enti locali. Dopo aver declinato le determinanti in una serie di indicatori, si costruisce il rating finanziario degli atenei come somma del punteggio assegnato al valore raggiunto da ognuno di essi. Dai risultati emerge che mediamente gli atenei piccoli e molto grandi conseguono più alte performance e che generalmente sono premiati da una bassa incidenza dei residui e dall’assenza di debito.”
(Dall’abstract a cura degli Autori)