N. 01241/2018 REG.PROV.COLL.
N. 00441/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 441 del 2018, proposto da:
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#] BAJINI, rappresentata e difesa dagli avvocati [#OMISSIS#] Nespor e [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, Via [#OMISSIS#], n. 36;
contro
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata presso gli Uffici di quest’ultima in Milano, Via Freguglia, n. 1;
nei confronti
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], non costituito in giudizio;
avverso
il rifiuto tacito della richiesta di accesso agli atti avanzata dalla ricorrente nei confronti dell’Università degli Studi di Milano in data 22.12.2017.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi di Milano;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 maggio 2018 il dott. [#OMISSIS#] Celeste Cozzi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La ricorrente – docente presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano – in data 26 dicembre 2017, ha presentato istanza di acceso agli atti presso la predetta Università al fine di prendere visione e ottenere copia del verbali del Consiglio di Amministrazione del mese di marzo e ottobre 2017, nonché di ogni altro provvedimento riguardante l’assegnazione di punti organico funzionali alle chiamate dei professori associati.
Non avendo l’Amministrazione dato riscontro all’istanza nel termine di trenta giorni previsto dalla legge, l’interessata ha proposto il ricorso in esame.
Si è costituita in giudizio l’Università degli Studi di Milano.
Tenutasi la camera di consiglio in data 8 maggio 2018, la causa è stata trattenuta in decisione.
Il Collegio deve prendere atto che – come riferito dalla ricorrente con memoria del 26 aprile 2018 – in data 15 febbraio 2018, l’Università ha consegnato alla stessa la documentazione richiesta.
Sulla domanda proposta con il presente giudizio va quindi dichiarata cessata la materia del contendere.
Ritine il Collegio che la genericità della motivazione riguardo all’interesse sotteso all’istanza di accesso presentata dalla ricorrente (“verificare la legittimità degli atti e valutare se ci sia stata lesione dei miei diritti”) giustifichi la compensazione delle spese di giudizio.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara cessata la materia del contendere.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Milano nella camera di consiglio del giorno 8 maggio 2018 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] Di Benedetto, Presidente
[#OMISSIS#] Celeste Cozzi, Consigliere, Estensore
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#] Mameli, Primo Referendario
Pubblicato il 10/05/2018

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 10 maggio 2018, n. 1241

Professore associato-Punti organico-Accesso atti-Cessazione materia del contendere