“Il compito di assegnare alle diverse categorie di studenti i corrispondenti titoli di studio viene affidato dallo Stato alle scuole, università o ad altre istituzioni di istruzione superiore, a prescindere dal fatto che siano esse pubbliche o private. Tale prerogativa appartiene all’intera Unione Europea e nel merito la cosiddetta responsabilità pubblica in materia di istruzione superiore e di ricerca è stata riconfermata con specifica raccomandazione del 2007, dal Consiglio d’Europa. L'”excursus” che ha condotto alla buona riuscita del Processo di Bologna per la creazione dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore, fornisce un’inquadratura generale dei cicli di studio accademici, sulla base della quale ogni Stato aderente dovrà strutturare il proprio funzionamento interno. Grazie alla stipula della convenzione di Lisbona sul riconoscimento del titolo nella regione Europea di cui l’Italia è Paese firmatario, è possibile garantire, a seconda dei casi, la validità dei titoli esteri conferiti da tutte le istituzioni europee autorizzate.”
(Dall’abstract a cura della Rivista)