CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia. Analisi e dati di politica della scienza e della tecnologia, 2018

Data Documento: 2018-01-01
Autori: Consiglio Nazionale delle Ricerche
Autorità Emanante: Cnr Edizioni, 2018, pp. 367
Area: Dottrina
Sommario

“Il dibattito di politica scientifica e tecnologica in Italia si è fatto progressivamente più importante e controverso. L’opinione pubblica è diventata più esigente nel richiedere informazioni su come sono impiegate le risorse pubbliche, e le imprese sono sottoposte ad una concorrenza internazionale più
accesa che spesso trova proprio [#OMISSIS#] ricerca e nell’innovazione la chiave della competitività. Eppure, il dibattito è ancora dominato da osservazioni su singoli fenomeni, mentre si presta meno attenzione al quadro complessivo in cui operano quanti, nelle università, negli Enti Pubblici di Ricerca e
nelle imprese, sono impegnati quotidianamente [#OMISSIS#] generazione e diffusione di nuove conoscenze.
Con questa Relazione, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) riprende una tradizione che era caduta in disuso: quella di presentare analisi, dati e problemi relativi al sistema della ricerca e innovazione del paese. Il CNR non ha mai smesso, in varie forme, di produrre analisi e dati, ma con questa Relazione si propone di offrire un contributo sistematico e, soprattutto, periodico. Il contributo che qui forniamo intende essere, dunque, un modo per riportare l’attenzione sui dati di fatto, privilegiando analisi quantitative e approfonditi studi di [#OMISSIS#], anche al fine di evitare che la politica della
scienza e della tecnologia venga ispirata a vicende individuali, a scandali dell’ultim’ora, a quanto accade, a volte nel [#OMISSIS#], altre nel male, in singoli angoli del più complessivo sistema della ricerca e dell’innovazione.
Il CNR non è l’unico soggetto che produce dati; ci sono oggi anche in Italia diverse organizzazioni – pubbliche e private – che contribuiscono all’analisi del sistema scientifico e tecnologico. In questa prima Relazione abbiamo dedicato particolare attenzione ai confronti internazionali: osservando le prestazioni dell’Italia insieme con quelle dei suoi maggiori partner, ma anche concorrenti, si riesce forse a inquadrare meglio quale sia la posizione del paese e le sfide che deve affrontare nei prossimi anni. Tali confronti sono stati possibili grazie alla periodica attività di raccolta dati di varie istituzioni, le cui fonti sono citate nel testo. Tra le tante, segnaliamo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la Commissione Europea, tramite EUROSTAT e varie Direzioni Generali, e la United Nations Statistics Division. Nei prossimi anni, ci ripromettiamo di usare la Relazione per promuovere dibattiti e sollevare questioni su questi [#OMISSIS#], con la [#OMISSIS#] di dare un contributo affinché la discussione e anche le scelte strategiche in materia di scienza e tecnologia avvengano sulla base di una più approfondita documentazione [..]”.

(Dalla presentazione del volume)