IL T.A.R. Friuli Venezia Giulia n. 203/2024 si pronuncia sulla possibilità per le università di imporre ai professori a tempo definito il versamento delle somme percepite nell’ambito di incarichi extraistituzionali non autorizzati dal rettore. La sentenza è di estremo interesse per tre distinte ragioni. In primo luogo, poiché nella giurisprudenza amministrativa non vi è ancora alcun consolidato orientamento in materia. In secondo luogo, poiché il giudice chiarisce come vanno coordinate la disciplina generale del testo unico del 2001 sul pubblico impiego e la normativa settoriale sull’ordinamento universitario dettata dal decreto presidenziale del 1980 e dalla legge Gelmini del 2010. In terzo luogo, poiché la sentenza offre l’occasione di riflettere sulla ratio delle incompatibilità dei dipendenti pubblici sulle peculiarità delle categorie di dipendenti che, come i professori a tempo definito, vedono attenuato il dovere di svolgere la propria attività lavorativa in via esclusiva a servizio dell’amministrazione di appartenenza.
L. GOLISANO, I professori a tempo definito e gli incarichi extraistituzionali non autorizzati
Data Documento: 2025-03-03
Autori: Luca Golisano
Autorità Emanante: Giorn. dir. amm., 2025, 1, pp. 126-135
Area:
Dottrina
Abstract