Il Consiglio di Stato sostiene che il sindacato delle valutazioni tecniche espresse dalle commissioni per le procedure di abilitazione scientifica debba testare l’attendibilità dei criteri e la plausibilità della loro applicazione anche se sulla base di un controllo limitato alla verifica della manifesta illogicità o incongrua ragionevolezza; deve prevalere, infatti, l’apprezzamento dell’organo amministrativo inca- ricato. In questo modo la sentenza offre l’occasione per tornare a valutare la mai sopita disputa sul grado di controllo della discrezionalità tecnica in un ambito nel quale l’operato dell’amministrazione appare condizionato da parametri oggettivi, il cui giudizio è riservato all’autonomia della scienza.
The Council of State maintains that the scrutiny of the technical evaluations expressed by the commissions for scientific qualification procedures must test the reliability of the criteria and the plausibility of their application, based on a control limited to the verification of manifest illogicality or incongruous reasonableness. In this way, the ruling provides an opportunity to return to the never- ending dispute over the judicial review of technical discretion. The essay focuses on the legal scientific dilemma between the strong judicial review and the supremacy of administration evaluation.
(Abstract a cura dell’Autore)