L’introduzione di meccanismi di valutazione quantitativa nel sistema italiano dell’università e della ricerca ha determinato profondi cambiamenti nel comportamento degli individui sottoposti a valutazione, dal momento che costoro hanno tentato di adattarsi al nuovo ecosistema. Ci sono buone ragioni per essere allarmati da alcuni aspetti di tali cambiamenti e allo stesso tempo vi è una necessità urgente di riorganizzare e razionalizzare la regolazione del sistema universitario.
(Abstract a cura dell’Autore)