Il procedimento di reclutamento dei professori universitari riservato al personale di ruolo presso l’ente che bandisce non è una chiamata diretta. Benché si tratti di procedura rivolta ai soli interni, si tratta comunque di un concorso, cui i principi generali dell’ordinamento impongono di assicurare la massima apertura. Ciò importa che siano ammessi a parteciparvi tutti coloro che abbiano i requisiti (minimi) di ammissione, con esclusione dell’estensione analogica di quanto previsto (e non richiamato) per la stabilizzazione dei ricercatori a tempo determinato. Ferma restando tale ultima ipotesi, residuano due soli modelli di reclutamento dei professori universitari: il concorso (aperto al pubblico o interno), da cui è indissociabile la comparazione tra i candidati, e la chiamata intuitu personae, circoscritta agli studiosi di “chiara fama” e alle altre poche ipotesi individuate dalla legge.
The procedure for the internal recruitment of university professors is a competitive procedure, even if it is only for insiders. Therefore, all those who meet the (minimum) admission requirements are eligible to participate, and what is provided (and not recalled) for the stabilisation of fixed-term researchers does not apply. There are only two models left for recruiting university professors: the competition (public or internal), which is inseparable from comparing candidates, and the intuitu personae call, limited to scholars of “clear fame” and the other few hypotheses defined by law.
(Abstract a cura dell’Autrice)