G. RESTA, V. ZENO-ZENCOVICH, La scienza giuridica, vittima della peer review anonima

Data Documento: 2024-09-27
Autori: Giorgio Resta - Vincenzo Zeno-Zencovich
Autorità Emanante: Federalismi.it, 2024, 22, pp. 304-314.
Area: Dottrina
Abstract
Nell’articolo si mette in discussione la crescente pratica, nell’ambito giuridico, di imporre come pre-requisito per la pubblicazione di articoli e libri la c.d. “double-blind peer-review”; e questa come condizione necessaria per una rivista per essere qualificata di alto livello e dunque indicizzata su talune piattaforme. Riteniamo che l’anonimato nella revisione non contribuisca in maniera significativa al miglioramento della qualità degli scritti giuridici, la quale, invece, può meglio essere assicurata attraverso un procedimento trasparente il quale impegna la responsabilità del revisore e la sua reputazione, e promuove la antichissima tradizione del rispetto nel dialogo fra i membri di una comunità accademica, soprattutto quando si presentino punti di vista nuovi o divergenti. Suggeriamo che la decisione su che cosa debba o non debba essere pubblicato, e quali modifiche debbano essere apportate debba ricadere sotto la diretta responsabilità dei direttori di una rivista o di una collana senza essere “sub-appaltata” ad anonime terze parti.
(Abstract a cura degli Autori)

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