R. MORGANTE, Lo scorrimento delle graduatorie nei concorsi universitari

Data Documento: 2025-01-07
Autori: Rosaria Morgante
Autorità Emanante: Giorn. dir. amm., 2024, 6, pp. 843-852
Area: Dottrina
Abstract

Il Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia-Romagna si esprime sul rapporto tra l’indizione di una nuova procedura concorsuale e lo scorrimento delle graduatorie al fine di reclutare il personale pubblico. Il Collegio, ricostruendo il quadro normativo in materia, si pone in linea con l’indirizzo maggioritario che attribuisce un favor per lo scorrimento delle graduatorie in ragione sia di un contenimento della spesa pubblica sia di tutela dell’affidamento dei soggetti collocati in posizioni utili. Inoltre, il Tribunale ritiene applicabile tale principio anche per i concorsi che hanno ad oggetto il reclutamento dei ricercatori universitari, in quanto la disciplina ha portata generale e la normativa di settore di cui al D.Lgs. n. 240/2010 non prevede alcuna deroga alla regola generale.

The Regional Administrative Court (T.A.R.) of Emilia-Romagna rules on the matter of the relationship between initiating a new competitive procedure and utilizing existing ranking lists for the recruiting public employees. The Court, reconstructing the legal framework on the subject, is in line with the majority opinion that favours the rolling back of rankings on the grounds of both the containment of public expenditure and the protection of the legitimate expectations of those placed in useful positions. Moreover, the Court considers that this principle is also applicable to competitions for the recruitment of university researchers, since the rules are general in scope and the sectoral legislation, set out in Legislative Decree No. 240/2010, does not provide for any exception to the rule.