Governi e poteri che temono il dissenso vedono oggi l’università come un nemico. A minacciare la libertà della conoscenza e dell’insegnamento non sono le proteste studentesche, ma il controllo politico, il disciplinamento delle idee, i tagli ai finanziamenti. Difendere il pensiero critico significa difendere il futuro della democrazia.
Tratto dal sito web dell’editore