Il contributo verte in tema di valutazione della ricerca, ed in particolare sull’attuale sistema di valutazione adottato in Italia sia con riferimento alle strutture di ricerca (VQR), sia nei confronti degli aspiranti docenti universitari (ASN). In una prima parte del contributo vengono enucleate le ragioni per cui la configurazione dell’agenzia deputatata a realizzare la valutazione (ANVUR) e il disegno della VQR e delle abilitazioni per l’idoneità al ruolo di professore mostrano che l’Italia si sia “dotata di strumenti complessivamente mal disegnati, perché privi dell’equilibrio necessario per intervenire efficacemente in un sistema complesso come quello
di università e ricerca”. In particolare, vengono analizzate le conseguenze che deriverebbero direttamente dalla cattiva architettura del sistema. Nella seconda parte del contributo, invece, viene enucleata l’opportunità di ridisegnare nel più breve tempo possibile il sistema della valutazione secondo linee già adottate altrove, suggerendo due linee di intervento.
(Abstract a cura della redazsione dell’Osservatorio sull’Università)