Nell’ambito della disciplina dell’abilitazione scientifica nazionale di cui alla l. 240/2010, il contributo concentra l’attenzione sul rilievo che assume, in tale procedura, la classificazione delle riviste e delle altre sedi editoriali. Quale criterio di valutazione dei prodotti scientifici per le aree non bibliometriche, tale classificazione rileva non solo ai fini della selezione degli abilitanti, ma anche per l’individuazione dei docenti ordinari per la composizione delle comminsioni giudicatrici. Dopo aver delineato i meccanismi applicativi di tale criterio, l’Autore pone in luce le principali, ponendo in discussione l’inadeguatezza della classificazione delle riviste quale fattore di razionalizzazione e di milgioramento dell’efficienza del sistema di reclutamento universitario.
(Abstract a cura della Redazione dell’Osservatorio)
BALLETTI E., La classificazione delle riviste e le altre sedi editoriali in relazione alle procedure di abilitazione scientifica nazionale, 2016
Data Documento: 2016-01-01
Autori: Emilio Balletti
Autorità Emanante: Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n. 3/4, 2016, pp. 399-421
Area:
Dottrina
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