Il contributo analizza il tema dell’internazionalizzazione dei corsi di studio universitari attraverso l’insegnamento in lingua inglese, a partire dal caso del Politecnico di Milano, al fine di individuare un bilanciamento tra internazionalizzazione dell’offerta formativa universitaria e primazia della lingua italiana. Dopo aver tracciato le specificità dell’organizzazione della didattica nella lingua veicolare per gli studi giuridici, l’autore offre spunti di diritto comparato circa il diritto all’identità linguistica e il diritto all’istruzione universitaria nella lingua madre.
(Abstract a cura della Redazione dell’Osservatorio)