Il contributo offre una disamina della riforma sulla riforma dell’università. In particolare, la prima parte del contributo (a cura di G. Capano) si sofferma, in chiave decisamente critica, su tre aspetti sui quali ha inciso la riforma: la governance istituzionale, l’organizzazione interna e la regolazione del sistema.
La seconda parte (R. Moscati) mette in luce come la mancanza di coerenza e omogeneità complessiva della riforma dell’università sia l’assenza di una visione d’insieme in grado di di inserire le finalità della legge di riforma entro un quadro generale di prosettiva. al contrario delle precedenti riforma universitarie, quest’ultima è stata adottata senza una esplicità visione delle funzioni dell’istruzione, ovvero senza una previa analisi dell’evoluzione dei compiti del sistema formativo. Poichè non vi è una prospettiva di medio-lungo termine circa le (nuove) funzioni dell’istruzione superiore, emergono dalla legge n. 240/2010 numerose contraddizioni (quali l’autonomia universitaria) e lacune (come il tema della formazione della cittadinanza, del rapporto dell’università con lo studente, le finalità dell’università comprese nella cd. terza missione).
(Abstract a cura della redazione dell’Osservatorio sull’università)