“Il dibattito sull’università italiana ha recentemente preso quota, uscendo dai confini angusti degli addetti ai lavori e dale polemiche più tradizionali grazie a recenti indagini che hanno fornito una mole di dati e di interpretazioni. Tuttavia, di fronte alla ricchezza di questi dati, colpisce la povertà delle interpretazioni che circolano nel dibattito pubblico. Il declino dell’università italiana e del suo ruolo culturale, economico e civile viene letto in modo aprioristico: alle colpe dei governi sottolineate da alcuni, altri si limitano a contrapoorre semplicemente quelle delle università o delle corporazioni accademiche, riproponendo antichi stereotipi. L’obiettivo degli autori, attenti studiosi del mondo universitario, è di proporre una interpretazione della attuale situazione al di là dei miti e dei tabù, per arrivare a prospettare possibili scenari in modo chiaro ed efficace, e dare così elementi nuovi al dibattito.”
(Dalla presentazione del volume)