Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 27 settembre 2017, n. 387

Procedura di reclutamento Professore associato-Sopravvenuta carenza di interesse

Data Documento: 2017-09-27
Area: Giurisprudenza
Massima

Improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il bene della vita cui il ricorrente aspirava è stato medio tempore conseguito.

Contenuto sentenza

N. 00397/2017REG.PROV.COLL.
N. 00162/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 162 del 2013, proposto da: Vigneri [#OMISSIS#], rappresentato e difeso dall’avvocato [#OMISSIS#] Scuderi, con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] Di [#OMISSIS#] in Palermo, via N. [#OMISSIS#], n. 40; 
contro
Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Palermo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale, domiciliata in Palermo, via De Gasperi, n. 81; 
Università Studi di Catania – Facoltà di Medicina e Chirurgia, Gebbia [#OMISSIS#] non costituiti in giudizio; 
Russo [#OMISSIS#], in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato [#OMISSIS#] Agrifoglio, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via B. Latini, n. 34; 
Per la riforma della sentenza del TAR SICILIA – CATANIA- Sezione III n. 02280/2012, resa tra le parti, concernente procedura di valutazione comparativa per un posto di professore- annullamento atti
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Vista la memoria con dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del 16 giugno 2017, con la quale parte ricorrente dichiara di non aver più interesse al ricorso;
Vista la dichiarazione resa in pubblica udienza da parte ricorrente relativa alla sopravvenuta carenza di interesse a coltivare l’azione processuale;
Visti gli artt. 35, co. 1 lett. c), 38 e 85, co. 9, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 6 luglio 2017 il Cons. [#OMISSIS#] Verde e uditi per le parti gli avvocati [#OMISSIS#] Barreca su delega di [#OMISSIS#] Scuderi, l’avv. dello Stato Ciani e [#OMISSIS#] Maggio su delega di [#OMISSIS#] Agrifoglio;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Premesso che:
– con ricorso n. 162 del 2013 l’appellante ha chiesto l’annullamento e/o la riforma della sentenza del 3 ottobre 2012 n. 2280 del Tar Catania;
-il Prof. Vigneri aveva partecipato alla procedura di valutazione comparativa per un posto di professore associato (s.s.d. Med/06 – Oncologia Medica) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania, bandita con decreto rettorale n. 49 del 14.03.2006, ed impugnava, chiedendone l’annullamento previa sospensione, gli atti della procedura ed il decreto di approvazione degli stessi.
Atteso che il Prof. Vigneri
a) ha dichiarato (con la memoria del 16 giugno 2017e con dichiarazione resa nel corso dell’udienza pubblica del 6 luglio 2017) che:
– dal 1° novembre del 2014 ricopre il ruolo di professore associato di Oncologia Medica (Med/06) presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Catania.
– si è realizzata la sopravvenuta carenza di interesse a coltivare l’azione processuale in quanto il bene della vita cui aspirava attraverso l’impugnativa innanzi al giudice di primo grado, nonché con la richiesta di riforma della sentenza impugnata, è stato conseguito;
b) ha chiesto che sia dichiarata la sopravenuta carenza di interesse alla decisone.
Considerato che il Prof. Vigneri ha conseguito il bene della vita cui aspirava dal 1° novembre del 2014 giorno dal quale ricopre il ruolo di professore associato di Oncologia Medica (Med/06) presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Catania,
P.Q.M.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 6 luglio 2017 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Presidente
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere
[#OMISSIS#] Modica de [#OMISSIS#], Consigliere
[#OMISSIS#] Barone, Consigliere
[#OMISSIS#] Verde, Consigliere, Estensore
Pubblicato il 27/09/2017