Decreto ministeriale 26 settembre 2014, n. 753 - Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca

Data Documento: 2014-09-26
Area: Normativa
Contenuto/Sommario/Commento

DECRETO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA 26 settembre 2014, n. 753
Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca.

(Pubbl. in Suppl. ordinario n. 19 alla Gazz. Uff., 20 aprile 2015, n. 91)
 

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Visto l’art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Visto l’art. 19 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e, in particolare, gli articoli 4, comma 4 e 75, comma 3;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare l’art. 1, commi da 404 a 416;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, ed in particolare l’art. 1, commi 376 e 377;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche’ misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario e, in particolare, l’art. 2, comma 1, lettere a) e b), che dispone la riduzione, in termini percentuali, degli uffici dirigenziali, di livello generale e non, delle relative dotazioni organiche dei dirigenti e di quelle del personale non dirigenziale;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e in particolare l’art. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, come da ultimo modificato dall’art. 33, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalita’ nella pubblica amministrazione;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 2009, n. 16, concernente il regolamento di riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione presso il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca 27 luglio 2009, recante individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 ottobre 2009, come modificato dal decreto 22 luglio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2010;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2013, recante la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di alcuni Ministeri, enti pubblici non economici ed enti di ricerca, in attuazione dell’art. 2 del citato decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ed in particolare i commi 1, 5 e 7 dell’articolo unico, nonche’ la tabella 7, allegata contenente la rideterminazione della dotazione organica del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca», a norma dell’art. 2, commi 1 e 10-ter del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e, in particolare, l’art. 10, il quale prevede che all’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e alla definizione dei relativi compiti si provveda entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo regolamento, su proposta dei capi dipartimento interessati, sentite le organizzazioni sindacali, con decreto ministeriale di natura non regolamentare, ai sensi dell’art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’art. 4, comma 4, del decreto legislativo n. 300 del 1999;
Considerata la necessita’ di adottare, in attuazione del quadro organizzativo delineato con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 del 2014, il decreto ministeriale di natura non regolamentare, di cui all’art. 4, comma 4, del decreto legislativo n. 300 del 1999, per l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale e per la definizione dei relativi compiti;
Considerato che, ai sensi dell’art. 8, comma 8, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 del 2014, l’organizzazione e i compiti degli uffici dirigenziali non generali degli Uffici scolastici regionali istituiti presso ciascun ufficio territoriale sono definiti con decreto del Ministro di natura non regolamentare, da adottare su proposta del titolare dell’Ufficio scolastico regionale;
Su proposta dei capi dei dipartimenti del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Sentite le organizzazioni sindacali aventi titolo a partecipare alla contrattazione nella riunione del 24 settembre 2014;
Decreta:
 
ARTICOLO N.1
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto si intendono:
a) per Ministro e Ministero: il Ministro e il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
b) per INVALSI: l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, di cui al decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286, e successive modifiche;
c) per INDIRE: l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, di cui all’art. 19, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 2011, n. 111;
d) per CUN: il Consiglio universitario nazionale;
e) per CNSU: il Consiglio nazionale degli studenti universitari;
f) per istituzioni AFAM: le istituzioni dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508;
g) per CNAM: il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale, di cui all’art. 3 della predetta legge n. 508 del 1999;
h) per EPR: gli enti pubblici nazionali di ricerca, vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, di cui al decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213;
i) per ANVUR: l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca;
l) per CNGR: il Comitato nazionale dei garanti per la ricerca, di cui all’art. 21 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e successive modificazioni;
m) per CEPR: il Comitato di esperti per la politica della ricerca, di cui all’art. 3 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204;
n) per OCSE: l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, di cui alla convenzione firmata a Parigi il 14 dicembre 1960 e ratificata con la legge 28 marzo 1962, n. 232.
 
ARTICOLO N.2
Uffici dirigenziali non generali delle Direzioni generali
1. Gli uffici dirigenziali di livello non generale dell’Amministrazione centrale del Ministero sono quelli individuati nell’allegato 1 al presente decreto.
2. Agli uffici dell’Amministrazione centrale possono essere altresi’ assegnati dirigenti con funzioni ispettive, nonche’ di consulenza, studio e ricerca, ai sensi dell’art. 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
3. I dipartimenti e le direzioni generali dell’Amministrazione centrale del Ministero sono organizzati in unita’ dirigenziali, secondo l’articolazione e con le attribuzioni indicate negli allegati 2, 3 e 4.
4. Ciascun ufficio dirigenziale non generale, ove non prevista la costituzione di appositi uffici, provvede, nelle materie di propria competenza, alla gestione del contenzioso, al monitoraggio e coordinamento della normativa, al supporto all’istruttoria di atti normativi e di atti di sindacato ispettivo parlamentare, nonche’ all’istruttoria e alla redazione di provvedimenti di rilevanza generale.
5. Il Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca assicura il supporto agli organismi previsti dalla normativa in materia di universita’, alta formazione e ricerca, di cui all’allegato 5.
 
ARTICOLO N.3
Dirigenti con funzioni tecniche
1. I posti di dirigente con funzione ispettiva tecnica, per un totale di 191 unita’, sono assegnati all’Amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, nel numero di 30, e agli Uffici scolastici regionali, in posizione di dipendenza funzionale dai dirigenti preposti ai predetti uffici, nel numero di 161, ripartiti come da allegato 6. I posti assegnati all’Amministrazione centrale sono ripartiti dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione.
2. I dirigenti con funzione ispettiva tecnica – ferma restando la collaborazione con il Ministro per la formulazione delle prove concernenti gli esami di Stato – svolgono i loro compiti con riferimento alle seguenti aree: sostegno alla progettazione e al supporto dei processi formativi; supporto al processo di valutazione e autovalutazione; supporto tecnico-didattico-pedagogico; funzione ispettiva anche con riferimento ai fenomeni del bullismo, delle devianze giovanili, dell’assiduita’ della frequenza e della continuita’ delle prestazioni da parte dei docenti e dei dirigenti scolastici, supporto tecnico-scientifico per le tematiche ed i processi definiti dall’Amministrazione. Con atto di indirizzo del Ministro sono determinate le modalita’ di esercizio della funzione ispettiva tecnica.
 
ARTICOLO N.4
Uffici di diretta collaborazione del Ministro e Organismo indipendente di valutazione della performance – OIV
1. Ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 2009, n. 16, e dell’art. 11, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, e della tabella A ad esso allegata, le unita’ di livello dirigenziale non generale assegnate agli uffici di diretta collaborazione del Ministro e all’Organismo indipendente di valutazione della performance – OIV, sono determinate nel numero di 10.
 
ARTICOLO N.5
Uffici scolastici regionali
1. Il titolare di ciascun Ufficio scolastico regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali di categoria, formula la proposta per la definizione organizzativa e dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale, ai fini dell’adozione del decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 8, del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 del 2014, nel limite di organico complessivo di 141 unita’, secondo la ripartizione numerica di cui all’allegato 7.
 
ARTICOLO N.6
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente decreto sara’ sottoposto ai controlli di legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

ALLEGATI 

Allegato 1 – UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DEL MIUR 
(Omissis)

Allegato 2 – DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE
(Omissis)

Allegato 3 – DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA
Uffici di supporto Ufficio I – Affari generali e programmazione
Supporto all’organizzazione della Conferenza dipartimentale dei Capi dipartimento e dei Direttori generali per le materie di competenza e coordinamento delle attivita’ inter-direzionali, ivi inclusi specifici progetti coinvolgenti piu’ strutture.
Programmazione, assegnazione e ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Dipartimento. Fabbisogni finanziari e atti di indirizzo, coordinamento e programmazione generale del sistema della Formazione superiore e della ricerca. Attivita’ di indirizzo, coordinamento, programmazione e controllo del Dipartimento, ai fini della formulazione dei piani e dei programmi di attivita’ e dei criteri di ripartizione delle risorse. Coordinamento degli adempimenti relativi al ciclo della performance del Dipartimento. Predisposizione di documentazione idonea per gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, ivi incluso l’ufficio stampa. Attivita’ di raccordo con la Direzione per gli ordinamenti e la valutazione del sistema nazionale di istruzione in materia di Istruzione tecnica superiore. Istruttoria relativa alla nomina degli organi delle istituzioni AFAM, per quanto di competenza ministeriale, e dei rappresentanti ministeriali presso altri enti del settore AFAM.
Ufficio II – Gestione dati e attivita’ di supporto
Attivita’ relative al perseguimento degli obiettivi fissati nella direttiva del Ministro e controllo del relativo stato di avanzamento.
Attivita’ relativa alla valutazione dei dirigenti. Cura dei rapporti con gli organismi di consulenza e con l’ANVUR. Adempimenti di competenza del Ministero connessi all’attivita’ dell’ANVUR e, in particolare, al programma annuale di attivita’ di cui all’art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 2010, n. 76. Definizione dei fabbisogni informativi nei settori della Formazione superiore e della ricerca, e, in raccordo con la Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, progettazione delle banche-dati e operazioni di acquisizione, rilascio, controllo ed elaborazione dei dati anche ai fini dell’inserimento degli stessi nelle anagrafi degli studenti, della ricerca, della valutazione. Promozione dell’attivita’ di comunicazione istituzionale per la parte di competenza del Dipartimento. Attivita’ di supporto alla segreteria tecnica di cui all’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204.
1) Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore Ufficio I – Assetti istituzionali Supporto all’attivita’ di coordinamento normativo nelle materie di competenza della Direzione. Controllo statuti e regolamenti generali delle Istituzioni della formazione superiore (universita’, istituzioni AFAM) e dei soggetti riconosciuti a vario titolo dal Ministero (fondazioni universitarie, consorzi, etc.). Istruttoria della nomina dei rappresentanti ministeriali presso universita’ e presso soggetti riconosciuti a vario titolo dal Ministero.
Coordinamento dei progetti trasversali di competenza della Direzione. Rapporti con le organizzazioni sindacali del settore AFAM. Rapporti con le regioni e il mondo imprenditoriale nei settori di competenza.
Ufficio II – Programmazione e valutazione
Istituzione e accreditamento delle Istituzioni della Formazione superiore operanti sul territorio nazionale. Programmazione pluriennale degli obiettivi del sistema della Formazione superiore e relativa valutazione. Elaborazione dei criteri per l’efficiente allocazione delle risorse alle istituzioni della Formazione superiore. Gestione delle attivita’ di competenza della Direzione nei rapporti con l’ANVUR e con i nuclei di valutazione. Predisposizione e verifica dello stato di attuazione degli accordi di programma con le istituzioni della Formazione superiore.
Ufficio III – Finanziamento della Formazione superiore
Coordinamento in materia di bilancio e rapporti con la Corte dei conti e con il Ministero dell’economia e delle finanze per le materie di competenza. Definizione dei provvedimenti di assegnazione dei finanziamenti ministeriali alle istituzioni della Formazione superiore e ai consorzi. Programmazione e controllo del fabbisogno e dei flussi finanziari delle istituzioni della Formazione superiore.
Supporto alla Commissione per la contabilita’ economico-patrimoniale delle universita’. Esame delle problematiche relative al trattamento economico del personale universitario. Coordinamento delle attivita’ dei rappresentanti del Ministero nei collegi dei revisori dei conti per gli ambiti di competenza.
Ufficio IV – Audit delle istituzioni della Formazione superiore Controllo regolamenti di amministrazione, finanza e contabilita’.
Monitoraggio situazioni di bilancio e connesse procedure di verifica amministrativo-contabile. Programmi operativi nazionali (PON) per l’alta formazione cofinanziati dai fondi comunitari e dal fondo aree sottoutilizzate (FAS). Programmazione, monitoraggio e gestione degli interventi relativi ai finanziamenti in conto capitale, inclusa l’edilizia.
Ufficio V – Coordinamento e gestione dello stato giuridico dei docenti universitari
Indirizzo, coordinamento, attuazione e monitoraggio della corretta applicazione delle norme relative allo stato giuridico dei professori, dei ricercatori e delle altre figure operanti presso le istituzioni universitarie previste dalla normativa nazionale.
Riconoscimento dei servizi all’estero. Gestione delle nomine delle commissioni per la conferma in ruolo dei professori di I e II fascia e dei ricercatori. Formazione delle commissioni e gestione delle procedure per il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale. Chiamate dirette, anche per mobilita’ internazionale, nei ruoli della docenza universitaria. Professori emeriti e lauree ad honorem.
Ufficio VI – Reclutamento e carriere del personale delle istituzioni AFAM
Indirizzo, coordinamento, attuazione e monitoraggio della corretta applicazione delle norme relative allo stato giuridico, incluse la mobilita’ e la materia disciplinare, e al trattamento economico del personale AFAM. Procedure relative alla programmazione e al reclutamento del personale AFAM. Stato matricolare, riconoscimento cause di servizio, pensioni privilegiate, equo indennizzo del personale delle istituzioni AFAM.
2) Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore Ufficio I – Affari generali e coordinamento Coordinamento dei progetti trasversali di competenza della Direzione anche in relazione alle esigenze del Dipartimento e degli uffici di diretta collaborazione del Ministro. Promozione, incentivazione e valorizzazione della produzione artistica e rapporti con la SIAE, programmi e premi specifici del sistema AFAM, ivi incluso il Premio nazionale delle arti. Supporto tecnico, contabile e amministrativo allo svolgimento delle funzioni e delle attivita’ del CUN, del CNSU e del CNAM. Pareri alle richieste di patrocinio provenienti da soggetti esterni. Coordinamento della normativa di settore.
Ufficio II – Studenti e interventi per il diritto allo studio
Coordinamento e attuazione della normativa sul diritto allo studio, per quanto di competenza statale, con monitoraggio dei livelli essenziali delle prestazioni e riparto del Fondo integrativo statale. Iniziative ministeriali in tema di borse di studio, interventi a favore degli studenti, valorizzazione del merito, orientamento, tutorato e job placement in raccordo con il tessuto imprenditoriale nel sistema della Formazione superiore. Politiche di sostegno e servizi per studenti diversamente abili. Segreteria dell’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio. Collegi universitari di merito, ivi compresi accreditamento, definizione dei criteri per la ripartizione dei contributi di funzionamento e relativa erogazione, vigilanza e nomina dei rappresentanti in seno agli organi istituzionali. Interventi dello Stato per alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla legge n. 338/2000, supporto alla Commissione paritetica MIUR – regioni «alloggi e residenze per studenti universitari». Promozione e sostegno delle attivita’ dei Comitati universitari per lo sport. Indirizzi e strategie in materia di rapporti delle universita’ con lo sport.
Ufficio III – Offerta formativa, ordinamenti e regolamenti didattici universitari
Regolamenti didattici, ordinamenti didattici, offerta formativa e procedure di accreditamento dei corsi di studio universitari (lauree, lauree magistrali, lauree magistrali a ciclo unico). Partecipazione alla fase relativa alla formazione, predisposizione, modifica delle direttive generali e settoriali dell’Unione europea sulla formazione universitaria. Procedure di autorizzazione e di accreditamento delle scuole per la formazione dei mediatori linguistici e procedure per il riconoscimento delle filiazioni di universita’ straniere in Italia.
Procedure di equiparazione e riconoscimento dei titoli di studio di I e II livello ai fini dell’ammissione ai pubblici concorsi e di quelli rilasciati da universita’ straniere. Riconoscimento dei titoli delle universita’ pontificie e dei titoli accademici stranieri. Rapporti con il Garante della concorrenza e del mercato relativamente alla pubblicita’ ingannevole per la tutela dei titoli accademici.
Certificazioni per l’estero di titoli accademici italiani. Gestione delle procedure per l’accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. Formazione continua, permanente e ricorrente degli insegnanti nelle classi di competenza delle universita’ in raccordo con la Direzione generale per il personale scolastico.
Ufficio IV – Offerta formativa, ordinamenti e regolamenti didattici dei corsi di studio AFAM
Regolamenti didattici, ordinamenti didattici, offerta formativa e procedure di accreditamento dei corsi di studio AFAM. Procedure di equiparazione, riconoscimento ed equipollenza dei titoli di studio AFAM e delle carriere degli studenti. Formazione continua, permanente e ricorrente degli insegnanti nelle classi di competenza delle istituzioni AFAM in raccordo con la Direzione generale per il personale scolastico. Formazione alla ricerca in campo artistico, musicale e coreutico.
Ufficio V – Internazionalizzazione della Formazione superiore
Internazionalizzazione del sistema della Formazione superiore e monitoraggio della normazione europea a riguardo, curandone la divulgazione agli uffici della direzione competenti per materia.
Integrazione delle autonomie delle istituzioni della Formazione superiore nello spazio europeo della Formazione superiore.
Riferimento nazionale per l’attuazione e il coordinamento del processo di Bologna nell’ambito delle istituzioni della Formazione superiore. Programmi di cooperazione internazionale e di mobilita’.
Rappresentanza italiana in materia di istruzione universitaria e di alta formazione nelle sedi internazionali e dell’Unione europea.
Iniziative di promozione internazionale dell’offerta formativa degli istituti della Formazione superiore. Rapporti con gli organismi dell’Unione europea, con il Ministero degli affari esteri e con le Agenzie nazionali nelle materie di competenza relative all’internazionalizzazione del sistema della Formazione superiore.
Interventi per l’attuazione degli accordi intergovernativi di cooperazione culturale tra l’Italia e i Paesi esteri. Monitoraggio delle iniziative relative alla costituzione delle universita’ binazionali. Formazione transnazionale e attuazione della Convenzione di Lisbona.
Ufficio VI – Esami di Stato, formazione continua e dottorati di ricerca Rapporti con ordini professionali e tirocini professionali.
Attuazione della normativa e organizzazione degli esami di Stato per l’esercizio delle professioni. Riconoscimento dei titoli comunitari per l’ammissione al praticantato delle varie professioni e riconoscimento delle abilitazioni professionali conseguite all’estero. Iniziative di promozione e progettazione nazionali di formazione continua e permanente nei corsi di studio di alta formazione, fatte salve le competenze degli uffici III e IV.
Coordinamento, promozione e sostegno dell’attivita’ di formazione continua permanente e ricorrente nelle universita’. Monitoraggio e promozione dei master rilasciati da istituzioni universitarie.
Procedure di accreditamento delle istituzioni autorizzate al rilascio del dottorato e accreditamento dei corsi di dottorato. Anagrafe nazionale dei dottorati di ricerca e delle tesi di dottorato.
Procedure di equiparazione e riconoscimento dei titoli di studio di dottorato rilasciati da universita’ straniere.
Ufficio VII – Scuole di specializzazione
Istituzione e accreditamento delle scuole di specializzazione (professioni legali, area medica, odontoiatrica, psicoterapia, etc.) e programmazione dei relativi accessi. Funzionamento dell’Osservatorio nazionale per la formazione dei medici specialistici e della Commissione nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina.
3) Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca Ufficio I – Bilancio e contabilita’. Coordinamento staff della Direzione Fabbisogno finanziario, monitoraggio dei flussi di cassa e gestione dei relativi rapporti col Ministero dell’economia e delle finanze nelle materie di competenza. Gestione contabile delle risorse finanziare della Direzione generale. Riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST).
Gestione del conto di contabilita’ speciale afferente al Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR), con conseguente gestione diretta di tutte le erogazioni in favore dei progetti con agevolazioni in forma mista di contributo nella spesa/credito agevolato. Attivita’ di recupero e certificazione dei crediti. Coordinamento e gestione delle attivita’ inerenti al personale della Direzione generale. Rilevazione dei fabbisogni, elaborazione del piano acquisti e logistica della direzione. Autorita’ di pagamento e certificazione dei programmi operativi comunitari finanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea.
Ufficio II – Incentivazione e sostegno alla competitivita’ del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale
Agevolazione della ricerca nelle imprese e in altri soggetti pubblici e privati in ambito nazionale e nell’ambito di accordi internazionali di cooperazione. Promozione della collaborazione tra i soggetti pubblici della ricerca e tra questi e i soggetti privati.
Accordi di programma per interventi pubblico-privati. Distretti di alta tecnologia, laboratori pubblico-privati e reti d’impresa.
Monitoraggio interventi/progetti finanziati, valutazione d’impatto degli investimenti promossi. Assistenza alle imprese per l’accesso ai fondi comunitari nell’ambito dei Programmi quadro e delle iniziative comunitarie. Cooperazione con il Ministero degli affari esteri nella stipula di accordi bilaterali intergovernativi, di protocolli e programmi esecutivi nonche’ nelle attivita’ procedurali finalizzate alla nomina e al rinnovo degli esperti presso le rappresentanze permanenti e le istituzioni italiane all’estero. Supporto alle attivita’ istituzionali degli esperti con incarico di addetto scientifico. Raccolta dei risultati nei settori di competenza e trasmissione degli stessi all’Anagrafe nazionale delle ricerche.
Ufficio III – Incentivazione della ricerca pubblica e valorizzazione dei ricercatori nell’ambito dello Spazio europeo della ricerca
Sostegno alle attivita’ di ricerca pubblica di base e strategica.
Definizione e gestione delle iniziative a favore dei ricercatori a valere su fondi pubblici e privati nazionali, comunitari e internazionali. Programmazione, bandi, procedure di monitoraggio, selezione, attribuzione ed erogazione delle risorse. Definizione e attuazione delle verifiche ex post degli interventi/progetti finanziati; valutazione d’impatto degli investimenti promossi.
Supporto allo svolgimento delle funzioni del CNGR e dei relativi comitati di selezione. Gestione della banca dati degli esperti.
Coordinamento delle attivita’ dell’unita’ di controllo relativa agli interventi PON e alle operazioni finanziate con il PAC ricerca.
Raccolta dei risultati nei settori di competenza e trasmissione degli stessi all’Anagrafe nazionale delle ricerche.
Ufficio IV – Programmi operativi comunitari finanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea e programmi e interventi relativi al Fondo aree sottoutilizzate (FAS)
Gestione dei rapporti di partenariato con l’Unione europea, le amministrazioni nazionali centrali e locali interessate nonche’ con le parti sociali ai fini della formulazione, predisposizione e attuazione dei programmi operativi nazionali per la ricerca e l’alta formazione cofinanziati dai fondi strutturali e dal fondo aree sottoutilizzate. Predisposizione e attuazione, in qualita’ di autorita’ di gestione, dei programmi operativi nazionali per la ricerca cofinanziati dai fondi strutturali e dal Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), anche attraverso la definizione e l’attuazione di specifici accordi di Programma quadro e altri strumenti di coordinamento inter-istituzionale. Gestione dei rapporti con la BEI e con il FEI. Formulazione, attuazione e sorveglianza del Piano di comunicazione previsto dai programmi comunitari e del Piano di valutazione dei programmi e degli interventi. Raccolta dei risultati nei settori di competenza e trasmissione degli stessi all’Anagrafe nazionale delle ricerche.
Ufficio V – Programmazione e finanziamento degli enti e degli organismi pubblici di ricerca; programmi speciali Indirizzo e coordinamento degli enti e organismi pubblici di ricerca. Valutazione e finanziamento dei piani annuali e pluriennali di attivita’ degli enti nazionali di ricerca ai sensi del decreto legislativo n. 204/1998 e degli organismi pubblici di ricerca previsti da specifiche disposizioni normative. Supporto alla definizione dei criteri di valutazione dei programmi in collaborazione con gli organismi di valutazione. Vigilanza e controllo sulle attivita’. Ispezioni amministrativo-contabili.
Attuazione dei provvedimenti di riordino degli EPR e controlli di legittimita’ e di merito sui relativi regolamenti e statuti.
Istruttoria per la designazione dei rappresentanti del Ministero nei consigli di amministrazione e nei collegi dei revisori degli enti e organismi pubblici e privati. Attivita’ connesse alla normativa relativa al cinque per mille del gettito IRPEF e alle agevolazioni fiscali per soggetti finanziatori della ricerca scientifica. Raccolta dei risultati nei settori di competenza e trasmissione degli stessi all’Anagrafe nazionale delle ricerche.
Ufficio VI – Promozione della conoscenza e incentivazione alla diffusione delle attivita’ e dei risultati della ricerca
Attuazione dei procedimenti previsti dalla legge n. 113/1991 per la promozione, valorizzazione e diffusione della cultura scientifica, ivi compresa la definizione e la gestione, anche contabile, dei relativi accordi di programma e altri atti negoziali e di programmazione. Concessione ed erogazione dei contributi previsti dal decreto ministeriale 8 febbraio 2008, n. 44, per il funzionamento degli enti privati che svolgono attivita’ di ricerca. Gestione dell’Anagrafe nazionale delle ricerche, in raccordo con la Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, con particolare riferimento alla raccolta, valorizzazione e diffusione dei risultati e degli effetti degli interventi e delle ricerche finanziate. Studio, analisi e comparazione dei dati presenti nel sistema informativo, per le materie di competenza. Gestione ed implementazione del Portale della ricerca «ResearchItaly», in raccordo con la Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica.
Ufficio VII – Promozione e incentivazione della specializzazione, cooperazione e coesione territoriale della ricerca
Cura dei rapporti con le regioni e gli enti locali e altri soggetti in materia di specializzazione, coop