GNES M., Una d’arme, di lingua...: l’ufficialità della lingua italiana nelle università, 2017

Data Documento: 2017-01-01
Autori: Matteo Gnes
Autorità Emanante: Giornale di diritto amministrativo n. 3, 2017, pp. 324-338
Area: Dottrina
Sommario

“Pur se non espressamente stabilito nella Costituzione, la lingua ufficiale della Repubblica italiana è quella italiana, che, secondo una norma del 1933, è anche la lingua ufficiale dell’insegnamento e degli esami universitari. Al fine di favorire l’internazionalizzazione degli atenei, la legge di riforma dell’università del 2010 ha previsto la possibilità di istituire corsi di studio “anche” in lingua straniera. Il fiorire di corsi in lingua straniera (prevalentemente in inglese) ha suscitato un ampio dibattito che, a seguito della proposta del Politecnico di Milano di “anglicizzare” tutti i corsi di livello superiore, ha portato all’intervento del giudice amministrativo, che ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della norma.
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 42/2017, nel ribadire la primazia e supremazia della lingua italiana, ha fornito una lettura costituzionalmente orientata della norma, stabilendo che possono essere istituiti corsi in lingua inglese solo in affiancamento ai corsi impartiti in lingua italiana e che solo in specifici casi si possono impartire determinate materie solo in lingua inglese. La sentenza, che desta alcune perplessità, consente di riflettere sul ruolo della lingua nazionale e dell’università, nonché sul loro rapporto reciproco. In particolare, verrà esaminato il rapporto tra ufficialità, supremazia e valorizzazione della lingua italiana; per poi passare a quello tra autonomia universitaria, diritto di accesso agli studi, libertà di insegnamento e lingua.”

(Dall’abstract a cura dell’Autore)