“L’articolo propone un’analisi del quadro costituzionale in materia di competenze afferenti al sistema universitario, al fine, in particolare, di delineare quale ruolo possa residuare per le autonomie regionali tra la riserva di legge statale e gli spazi per l’autonomia funzionale dei singoli atenei. La portata della normativa costituzionale è poi precisata alla luce non solo della giurisprudenza (relativa a politiche di assistenza e diritto allo studio, agli intrecci con la materia “ricerca scientifica” e all’istituto della leale collaborazione), ma anche considerando in dettaglio la legislazione statale e – soprattutto – regionale (oltre che la normativa di attuazione per le Regioni speciali). Da queste prospettive emerge una portata del tema “università” non riducibile ad una vera competenza materiale, ma descrivibile valorizzando i numerosi profili di trasversalità degli interventi e il ruolo particolare della leale collaborazione nel delineare i confini tra autonomia funzionale e autonomia territoriale.”
(Dall’abstract a cura dell’Autore)