Improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, essendo stato bandito un nuovo concorso
TAR Lazio, Roma, Sez. III, 16 ottobre 2017, n. 10388
Procedura concorsuale professore Associato-Indizione nuovo concorso-Improcedibilità
N. 10388/2017 REG.PROV.COLL.
N. 12748/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 12748 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Philipp [#OMISSIS#], rappresentato e difeso dall’avvocato [#OMISSIS#] Palatucci, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo A. Ponchielli, 6;
contro
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa secondo legge dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio eletto presso la stessa in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
Cananzi [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], De Fiores [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Brescia [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Acconci Pia, Pace [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Sereni [#OMISSIS#], non costituiti in giudizio;
Tassi [#OMISSIS#], rappresentata e difesa dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] Marcaccini, con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] in Roma, Lungotevere [#OMISSIS#], 3;
Tiscini [#OMISSIS#], rappresentata e difesa dall’avvocato Giovanni Pesce, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Bocca di Leone, 78;
Ferroni [#OMISSIS#] Vittoria, rappresentata e difesa dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] Vinti, con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] in Roma, via San [#OMISSIS#], 61;
Vallocchia Franco, Valente [#OMISSIS#], Gamba [#OMISSIS#], rappresentati e difesi dagli avvocati [#OMISSIS#] Romano, [#OMISSIS#] Fragale, [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] in Roma, Foro Traiano, 1/A;
San [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], rappresentato e difeso dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] Vinti, con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] in Roma, piazza San [#OMISSIS#] in Lucina, 26;
[#OMISSIS#] Angelo, rappresentato e difeso dall’avvocato [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Villa Sacchetti, 9;
per l’esecuzione
della sentenza TAR Lazio, III, n.8144 del 2016 – di accoglimento del gravame inerente a procedura selettiva per la copertura di posti di Professore di II fascia presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma -, con contestuale declaratoria di nullità degli atti successivamente emessi in contrasto con la suddetta decisione.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Tassi [#OMISSIS#], di Tiscini [#OMISSIS#], di Valente [#OMISSIS#], di Ferroni [#OMISSIS#] Vittoria, di Gamba [#OMISSIS#], di Vallocchia Franco, di San [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] e di [#OMISSIS#] Angelo;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 luglio 2017 il dott. [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] e uditi per le parti l’Avv. L. Palatucci, l’Avvocato dello Stato F. Basilica, l’Avv. L. [#OMISSIS#], in sostituzione dell’Avv. R. [#OMISSIS#], l’Avv. G. Pesce, l’Avv. I. Casale, in sostituzione dell’Avv. F. [#OMISSIS#], l’Avv. M. [#OMISSIS#], in sostituzione dell’Avv. E. [#OMISSIS#], l’Avv. [#OMISSIS#], in sostituzione dell’Avv. S. Vinti, e l’Avv. D. De Lungo, in sostituzione dell’Avv. F. S. [#OMISSIS#];
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
Il Sig. Philipp [#OMISSIS#] con ricorso, integrato da motivi aggiunti, richiedeva l’esecuzione della sentenza TAR Lazio, III, n.8144 del 2016, di accoglimento del gravame inerente a procedura selettiva per la copertura di posti di Professore di II fascia presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, con contestuale declaratoria di nullità degli atti successivamente emessi in contrasto con la suddetta decisione.
Nel frattempo con D.R. n.2875 del 22 novembre 2016 l’Università indiceva una procedura selettiva, ex art.18 della Legge n.240 del 2010, volta alla copertura di n.1 posto di Professore di II fascia, nel Dipartimento di Diritto ed Economia della Facoltà di Economia, per il settore concorsuale 12/B1 diritto commerciale e della navigazione, settore scientifico-disciplinare IUS/04 diritto commerciale.
L’Ateneo e i Sigg.ri [#OMISSIS#], Tassi, Tiscini, San [#OMISSIS#], Vallocchia, Valente, Gamba e Ferroni, si costituivano in giudizio per la reiezione del ricorso, deducendone in [#OMISSIS#] l’inammissibilità e improcedibilità.
I Sigg.ri [#OMISSIS#], Tassi, Ferroni, Vallocchia, Valente e Gamba richiedevano inoltre l’estromissione dal giudizio per difetto di legittimazione passiva.
Seguivano le repliche della parte ricorrente e delle Sigg.re Ferroni e Tiscini.
Nella camera di consiglio del 5 luglio 2017 la causa veniva discussa e quindi trattenuta in decisione.
Considerato che con D.R. n.2875 del 22 novembre 2016 è stata indetta una procedura selettiva, ex art.18 della Legge n.240 del 2010, volta alla copertura di n.1 posto di Professore di II fascia, nel Dipartimento di Diritto ed Economia della Facoltà di Economia, per il settore scientifico-disciplinare IUS/04 diritto commerciale, al fine di porre rimedio ai vizi contenuti negli atti impugnati con il ricorso definito mediante la sentenza n.8144 del 2016 di questo Tribunale (cfr. all.1 atti San [#OMISSIS#], depositati il 3 gennaio 2017), il gravame va dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.
Sussistono giuste ragioni per compensare le spese di giudizio tra le parti.
P.Q.M.
Definitivamente pronunciando, dichiara improcedibile il ricorso n.12748/2016 indicato in epigrafe ed i motivi aggiunti al medesimo.
Compensa le spese di giudizio tra le parti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 5 luglio 2017 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] De [#OMISSIS#], Presidente
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere, Estensore
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere
Pubblicato il 16/10/2017