Inammissibilità ricorso collettivo proposto da candidati che presentano situazioni eterogenee e differenti tra loro.
TAR Lazio, Roma, Sez. III, 22 marzo 2018, n. 3243
Ammissione al corso di laurea a numero chiuso-Inammissibilità ricorso collettivo
N. 03243/2018 REG.PROV.COLL.
N. 01837/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1837 del 2018, proposto da:
[#OMISSIS#] Cucurachi, [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Sara Leuzzi, [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] Liguori, [#OMISSIS#] Scacco, [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], rappresentati e difesi dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] Papa, con domicilio eletto presso lo studio [#OMISSIS#] Cardi in Roma, viale Bruno [#OMISSIS#], 51;
contro
Universita’ degli Studi Bari, Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Gen.Le Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Consorzio Interuniversitario Cineca non costituito in giudizio;
nei confronti di
[#OMISSIS#] Limosano, [#OMISSIS#] Genchi non costituiti in giudizio;
per l’annullamento
per l’annullamento previa sospensione
nei limiti dell’interesse dei ricorrenti all’ammissione in sovrannumero -senza pregiudizio per i candidati utilmente inseriti in graduatoria- e quindi nella parte in cui i ricorrenti non risultano collocati in posizione utile, dei seguenti provvedimenti:
– di non ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia per l’a.a.2017-2018;
– con i quali è stata approvata la graduatoria unica ancora in corso di definizione e pubblicati i relativi punteggi, afferenti l’ammissione dei candidati e dei successivi scorrimenti di graduatoria sempre nella parte in cui non sono stati ammessi i ricorrenti;
– il Decreto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca n.477 del 28.6.2017 e i suoi allegati con particolare riferimento all’Allegato n.1 contenente la disciplina relativa alle procedure connesse allo svolgimento della prova; all. 4 contenente la determinazione del fabbisogno e così del numero dei posti per i quali è previsto l’accesso; all. A contenente i programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione;
– all’occorrenza di tutti i provvedimenti e d.d.m.m. indicati nel prefato d.m. 477/2017
– il d.m. 293 del 19.5.2017 conosciuto solo per il richiamo operatone dal dm 477/2017;
– il Decreto Rettorale Ateneo di Bari n.2083 del 29.6.2017avente ad oggetto il bando per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’a.a. 2017/2018;
-il Decreto Rettorale Ateneo di Bari n.2555 del 4.8.2017 avente ad oggetto la conferma del numero di posti disponibili per le imatricolazioni per l’a.a.2017/2018 per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’a.a. 2017/2018 presso l’Università degli Studi di Bari;
– ogni atto presupposto, conseguento e/o comunque connesso ancorchè non conosciuto e tra questi all’occorrenza e nei limiti dell’interesse dei ricorrenti all’ammissione in sovrannumero:
i provvedimenti con i quali si è nominata la Commissione; sono stati approvati i quesiti; sono stati determinati contenuto e modalità delle prove ex art. 4 co. 1 l. 264/1999;
– i verbali della commissione del concorso per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’ Università degli Studi di Bari.
per l’accertamento
del diritto dei ricorrenti ad essere ammessi, previo provvedimento cautelare, anche in sovrannumero al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia a.a.2017-2018 ;
del diritto dei ricorrenti a vedersi risarcito in forma specifica il danno subito e subendo per l’illegittima esclusione dal suddetto corso di laurea
per la condanna
in forma specifica all’adozione dei provvedimenti di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia in sovrannumero, e comunque per la condanna al risarcimento anche per equivalente del danno subito dai ricorrenti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Universita’ degli Studi Bari e di Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2018 il consigliere [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] e uditi per le parti i difensori l’Avv. Abrate in sostituzione dell’Avv. E. [#OMISSIS#] e l’Avvocato dello Stato O. [#OMISSIS#].;
Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
Rilevato che, in disparte possibili profili di inammissibilità del ricorso collettivo proposto da candidati che presentano situazioni eterogenee e differenti tra di loro (per punteggio conseguito da taluni con conseguente mancata iscrizione per “fine posti”, per avere una di essi conseguito l’iscrizione al corso di laurea in Odontoiatria, o per versare, altri, nella condizione di rinunciatario), il gravame contiene censure costantemente disattese dalla giurisprudenza cautelare del Collegio, in quanto volte alla caducazione dell’intera procedura o comunque della intera prova (così che la richiesta cautelare di ammissione con riserva costituirebbe un vantaggio maggiore di quello retraibile da una eventuale sentenza di annullamento);
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), respinge l’istanza cautelare in epigrafe.
Condanna i ricorrenti al pagamento delle spese della presente fase che liquida in euro 1.000,00 (mille0).
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2018 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] De [#OMISSIS#], Presidente
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere, Estensore
Pubblicato il 22/03/2018