Improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
TAR Lazio, Roma, Sez. III, 28 febbraio 2018, n. 2446
Abilitazione scientifica nazionale-Improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse
N. 02446/2018 REG.PROV.COLL.
N. 05931/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5931 del 2014, proposto da: [#OMISSIS#] Zecca, rappresentato e difeso dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#], [#OMISSIS#] Barosio, [#OMISSIS#] Sobrino, con domicilio eletto presso lo studio di [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] in Roma, via P.G. da Palestrina, 63;
contro
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ANVUR, Commissione di abilitazione, rappresentati e difesi secondo legge dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio eletto presso la stessa in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
[#OMISSIS#] Aricò, non costituito in giudizio;
per l’annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
del giudizio di non idoneità al conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di Professore universitario di I fascia, settore concorsuale 06/G1 “pediatria generale, specialistica e neuropsichiatria infantile”, tornata 2012, unitamente agli atti presupposti, connessi e conseguenti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dell’ANVUR e della Commissione di abilitazione;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 dicembre 2017 il dott. [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] e uditi per le parti l’Avv. S. [#OMISSIS#], in sostituzione dell’Avv. M. [#OMISSIS#], e l’Avvocato dello Stato V. Fico;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
Il Sig. [#OMISSIS#] Zecca, medico pediatra specializzato, Direttore della SCO pediatrica dell’IRCCS del Policlinico “S. [#OMISSIS#]” di Pavia, impugnava il giudizio di non idoneità al conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di Professore universitario di I fascia, settore concorsuale 06/G1 “pediatria generale, specialistica e neuropsichiatria infantile”, tornata 2012, unitamente agli atti presupposti, connessi e conseguenti, deducendo la violazione dell’art.16 della Legge n.240 del 2010, degli artt.1, 3 della Legge n.241 del 1990, degli artt.3, 4, 6 del D.M. n.76 del 2012 nonchè l’eccesso di potere per illogicità, contraddittorietà, travisamento dei fatti, difetto di presupposti, di istruttoria e di motivazione, disparità di trattamento.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’ANVUR e la Commissione di abilitazione si costituivano in giudizio per la reiezione del gravame, illustrandone con successiva memoria l’infondatezza nel merito.
Con atto depositato il 12 dicembre 2017 la parte ricorrente dichiarava la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione.
Nella camera di consiglio del 13 dicembre 2017, fissata per l’esame dell’istanza di prelievo, questo Tribunale, accertata la completezza del contraddittorio e dell’istruttoria, sentite sul punto le parti costituite e ricorrendone i presupposti, ha trattenuto la causa per la decisione nel merito, ex art.71 bis c.p.a..
Alla luce della dichiarazione depositata dalla parte ricorrente, il gravame va dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.
Sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio tra le parti.
P.Q.M.
Definitivamente pronunciando, dichiara improcedibile il ricorso n.5931/2014 indicato in epigrafe.
Compensa le spese di giudizio tra le parti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 13 dicembre 2017 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] De [#OMISSIS#], Presidente
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Consigliere, Estensore
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#], Referendario
Pubblicato il 05/03/2018