TAR Lazio, Roma, Sez. III, 8 marzo 2018, n. 2611 [Duplicato]

Personale ospedaliero-Inquadramento qualifica-Trattamento economico

Data Documento: 2018-03-08
Area: Giurisprudenza
Massima

Per giurisprudenza costante e pacifica, il riconoscimento di mansioni superiori  svolte è consentito solo in presenza di posto disponibile in organico e di puntuale provvedimento di incarico conferito dall’organo competente.

Contenuto sentenza

N. 02611/2018 REG.PROV.COLL.
N. 07171/1999 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7171 del 1999, proposto da:
Pirre’ [#OMISSIS#], in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] Damizia, Gemma Sasso, con domicilio eletto presso lo studio [#OMISSIS#] [#OMISSIS#] Damizia in Roma, viale Carso, 23;
contro
Universita’ degli Studi di Roma La Sapienza, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l’annullamento
del provvedimento con il quale la ricorrente veniva inquadrata nella settima qualifica, nonché per l’accertamento ed il riconoscimento del diritto a percepire le differenze retributive tra la sesta e l’ottava qualifica.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Universita’ degli Studi di Roma La Sapienza;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza smaltimento del giorno 19 gennaio 2018 il dott. [#OMISSIS#] Savoia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
considerato:
che la ricorrente contesta il provvedimento impugnato sostenendo che l’inquadramento nella settima qualifica non dovrebbe decorrere dal 1 dicembre 1998 bensì dalla precedente data costituita dalla diretta applicazione dell’articolo 22 comma sette del d.p.r. numero 319 del 1990 il quale ha previsto che nei confronti del personale con le professionalità di… Ostetrica.. trovano applicazione, ove più favorevoli gli istituti giuridici ed economici riconosciuti, in sede di rinnovo dell’accordo relativo al triennio 1988-1990, a favore del corrispondente personale del servizio sanitario nazionale… purché detti istituti risultino compatibili con le disposizioni vigenti nel comparto dell’Università e sussista una sostanziale identità delle mansioni, chiedendo poi le relative differenze retributive dovute per effetto del nuovo inquadramento;
che invece la decorrenza applicabile risulta essere quella di adozione dei concreti provvedimenti di inquadramento, posto che l’atto di inquadramento è costitutivo di status, tenendo altresì conto del fatto che l’inquadramento non discendeva da procedure automatiche, ma sarebbe dovuto essere effettuato con l’interposizione di una attività di verifica della sussistenza dei presupposti;
che anche la domanda relativa al riconoscimento delle mansioni superiori svolte, deducendosi dalla ricorrente di aver svolto mansioni di ostetrica capoturno coordinando il lavoro degli infermieri e degli ausiliari e contemporaneamente insegnando attività pratiche alle allieve ostetriche della scuola di ostetricia, nonché coordinando il reparto di piccola chirurgia con funzioni di capo sala, deve essere respinta, posto che per giurisprudenza [#OMISSIS#] e pacifica il riconoscimento di mansioni superiori è consentito solo in presenza di posto disponibile in organico e di puntuale provvedimento di incarico conferito dall’organo competente, presupposti entrambi insussistenti nella specie.
Il ricorso deve dunque essere respinto, pur potendosi compensare, atteso il tempo trascorso, integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 19 gennaio 2018 con l’intervento dei magistrati:
[#OMISSIS#] Savoia, Presidente, Estensore
Michelangelo Francavilla, Consigliere
[#OMISSIS#] [#OMISSIS#] Immacolata Pisano, Consigliere
 Pubblicato il 08/03/2018