Il saggio esamina – in un (necessitato) raffronto con il settore privato – l’attuale disciplina dello smart working nel lavoro pubblico, evidenziando i principali problemi di ordine strutturale, interpretativo e applicativo che conseguono alla legislazione dell’emergenza Covid-19. L’analisi della normativa in argomento e dei relativi arresti giurisprudenziali e negoziali, si articola altresì nell’indagine concernente le peculiarità di singole amministrazioni e [#OMISSIS#] comparazione cross area con i nuovi modelli organizzativi del lavoro agile elaborati in altri paesi europei. Tutto ciò consente di riflettere, in una prospettiva de jure condendo, sui futuri spazi di operatività di un istituto che risulta sempre meno omologato alle coordinate classiche del rapporto di lavoro.
(Abstract a cura dell’Autrice)